Aiuto #1 . E se vendessi le mie creazioni? Sono pronta?

20 Luglio 2015
Aiuto #1 . E se vendessi le mie creazioni? Sono pronta?

Ebbene eccoci qui, arriva per tutte le creative il momento in cui sorge la fatidica domanda:
 

E se vendessi le mie creazioni??
 

I motivi che portano a porsi questa domanda possono essere moltissimi: qualcuno ci ha fatto un complimento particolarmente sentito, siamo a corto di soldi, vediamo le amiche che ci guadagnano qualcosa quindi “perché io no?” E moltissimi altri… il punto fondamentale è

Sono pronta?

La risposta dipende da molti fattori, analizziamo la cosa oggettivamente riflettendo su alcuni punti fondamentali:

  • SONO BRAVA ABBASTANZA? 

Questo ovviamente è difficile stabilirlo da sé perché ogni creativa vede le proprie creazioni in modo altalenante a seconda della luna, degli ormoni e da che parte del letto è scesa quella mattina, solitamente ci si divide in due: una parte le vede come opere d’arte alla pari di quelle del Canova, all’altra sembrano sempre schifezze paragonate a creative del calibro di Daniela Pupa… quindi?

Quindi ci vuole un pizzico di realtà, se hai cominciato a creare da una settimana a meno che tu non sia un prodigio magari è il caso di aspettare un altro po’. Ricorda che l’esperienza è meglio sempre farla prima che dopo, è vero che non si finisce mai di imparare ma se cominci a vendere creazioni approssimative o comunque di basso livello hai perso metà dei clienti che si avvicina per curiosità ma vista la qualità ha passato oltre. Se invece cominci quando la qualità dei tuoi lavori è medio/buona hai più possibilità di fidelizzare i clienti e soprattutto non devi svendere le tue creazioni ed il tuo tempo.

Se invece crei già da un po’ come si fa a capire? In questo possono aiutare:

-           familiari e amici… ovviamente opportunamente minacciati di vendette epiche nel caso mentano per darti il contentino.

-          Internet… fare una ricerca per valutare il livello medio delle creazioni che girano è un buon metro di valutazione. Davanti a google immagini puoi affermare che le tue sono uguali/migliori di… diciamo la metà di quelle che vedi? Se si sei prontissima! In caso contrario forse è il caso di esercitarsi un altro po’ per cominciare a eguagliare la concorrenza.

-          mercatini/fiere/feste paesane… in queste manifestazioni si trovano sempre bancarelle di bigiotteria artigianale che sono un validissimo strumento per capire il livello che gira, chiediti: sarei in grado di competere con loro? Se dovessi acquistare tra le mie creazioni e le loro quale sceglierei? 

Se ti senti brava abbastanza è l’ora di chiedersi…

  • OFFRO UNA VALIDA ALTERNATIVA? 

Ok abbiamo appurato che le tue creazioni sono all’altezza, complimenti! A questo punto entra in gioco un altro fattore fondamentale: il prodotto. Cosa occorre perché una creazione ben fatta si venda bene?

L’originalità! Ebbene sì, sembra assolutamente banale ma è una cosa da non sottovalutare, se le tue creazioni sono fantastiche ma sono identiche a quelle di mille altre venditrici sicuramente le tue possibilità di vendita ne risentiranno parecchio.

Cosa vuol dire avere un prodotto originale? Originale non vuol dire che per vendere devi per forza avere l’idea del secolo, in questo caso diventeresti miliardaria e non perderesti sicuramente tempo nei mercatini ;)  Vuol dire prima di tutto non copiare, come si tende a fare con le prime creazioni (da qualche parte si deve pur partire no? )

Trova il tuo stile! Nei limiti della moda corrente ritagliati il tuo spazio, prendi spunto dalla tv, dalla cucina, da internet, dai libri, da quello che ami e cerca di comunicarlo nelle tue creazioni. Questo oltre a distinguerti e a fidelizzare le clienti renderà il tuo lavoro più semplice perché può sembrare assurdo ma copiare una creazione o uno stile richiede molto più tempo che seguire il proprio estro.

Bene sei brava e hai stile? Direi che sei a metà strada a questo punto…

  • HO IL TEMPO PER FARLO? 

Beh magari ti verrà da ridere ma è una domanda sensata. Se intendi cominciare a vendere occorre che cominci a dedicare al creare un po’ di tempo ogni giorno per evitare di arrivare a stressarti per scadenze come mercatini ecc. Se si vende occorre avere delle creazioni sempre pronte e sempre sotto mano per la semplice ragione che più scelta si da al cliente, più possibilità c’è che trovi qualcosa di suo gusto e che compri! Questo non vuol dire rinchiuderti in casa e diventare un eremita particolarmente creativo ma rinunciare a qualcosa per l’impegno preso... conseguente a questo c’è il punto successivo:

  • HO I MEZZI PER FARLO?

Con mezzi non intendo la macchina per arrivare al mercatino, intendo i dindini sonanti. Mettersi a creare per vendere implica un piccolo investimento iniziale che non sempre viene messo in conto ma che è bene considerare.
Oltre a tutta la base di componenti per gioielli in quantità, se si decide di fare il grande passo, occorre infatti attrezzarsi bene: strumenti di fortuna che si trovano a casa (tipo le pinze del babbo, stuzzicadenti, taglierini sbucati da vecchi astucci ecc) vanno benissimo per iniziare e fare pratica ma se si crea per vendere occorrono attrezzi appositi, non tanto per la qualità – che comunque non guasta – ma soprattutto perché velocizzano il lavoro. Lavorare velocemente poi vuol dire ore di sonno in più e soldi guadagnati perché si avranno più articoli da vendere senza troppo sforzo. E’ una spesa non indispensabile ma intelligente da fare.  

Ooooook… Se stai ancora leggendo vuol dire che hai risposto in modo affermativo alle precedenti domande: sei brava, concorrenziale e hai tempo e mezzi per lanciarti, è fatta? Fondamentalmente sì ma c’è un’ultima domanda cui devi rispondere ed è la più importante:

  • LO VOGLIO DAVVERO FARE? 

Lo so, ti ho fatto leggere due pagine, venire i complessi di inferiorità rispetto a Daniela Pupa e terrorizzata dicendoti che dovrai impegnare tempo e soldi, ma tu nonostante tutto hai tenuto duro e sei arrivata fin qui per senti chiedere se lo vuoi fare davvero? Scherziamo???

In effetti no, è una domanda legittima da porre perché l’entusiasmo gioca brutti scherzi ed è bene riflettere attentamente su quanto detto finora. Creare per se stessi o le amiche è un conto, creare per estranei è tutt’altro paio di maniche, inoltre investire soldi in un progetto se non si è convinti al 100% soprattutto con la situazione attuale può essere un’arma a doppio taglio.

Quindi il mio consiglio è entusiasmati al massimo, sogna in grande e metti nero su bianco il tuo progetto: bozze, idee, pensieri, liste di materiale da acquistare e tutto quello che ti passa per la mente. A questo punto posa i fogli sulla scrivania e non pensarci per qualche giorno, quando la realtà comincia a fare capolino è il momento di riprendere tutto in mano.

Se ancora ti sembra un’idea sensata esponila ai tuoi familiari, perché?

Perché oltre ad avere più esperienza di te di come gira il mondo, quando ci si lancia nella vendita e soprattutto nei mercatini, i parenti diventano la tua fantastica bassa manovalanza: l’unica ad essere sempre disponibile 24 ore su 24 e ad accettare dolcetti e baci come pagamento.

A questo punto con la loro approvazione beh direi che sei pronta!  Togli il freno e parti in quarta, buttati nel tuo progetto anima, corpo e creatività.

Sono decisamente felice di sapere che tra poco ci sarà una nuova cliente per me  Scherzi a parte (ma non tanto sai, il nostro sito è uno dei più concorrenziali  ) se sei arrivata fin qui allora sei determinata abbastanza per farlo. Ti faccio i miei migliori auguri perché se riuscirai a mantenere questo atteggiamento il tempo ripagherà i tuoi sforzi.

♥ Che aspetti? ♥

Corri a progettare la tua nuova avventura e non dimenticare di seguire il nostro blog e questa rubrica per avere altri consigli e cominciare alla grande!

A presto!

 

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